_La modella_ olio e acrilico su tela 40 x 60 cm (D)(S)_farina

Sulla bellezza hanno già scritto in molti,
ma c’è un aspetto interessante da osservare.
Per prima cosa vediamo le definizioni del dizionario.

Il dizionario definisce la “BELLEZZA” come: “Qualità di ciò che è bello”.

Vediamo cosa intendiamo per “bello”, la definizione del Dizionario dice:
“Si dice di ciò che visto, o udito, produce nell’animo un sentimento di ammirazione e di piacere.”
“Tutto ciò che produce ammirazione estetica; l’insieme delle cose belle.”

Dostoevskij scrittore e filosofo russo scrisse in un suo libro “la bellezza salverà il mondo”.
Interessante concetto espresso in una riga.

Ora questo soggetto non possiamo prenderlo in considerazione senza considerare il creatore ed il fruitore di questa “bellezza”.
Perché ciò che è bello dipende da chi crea l’opera e da chi osserva il quale considera se sia bella o meno.
Dobbiamo prendere quindi in considerazione come ognuno di noi guarda il mondo.
Eh sì! Non è per tutti uguale il mondo.
Il mondo cambia in base al tuo stato d’animo, in base alle esperienze avute, in base all’educazione, studio ed istruzione avuta ed in base alle idee che ci siam fatti della vita, ed ha a che vedere anche con la cultura in cui siamo nati e viviamo.
Per esempio il concetto di “bella donna” o “un bel quadro” cambia in base alla razza, ai paesi e culture in cui andiamo.

Un elemento particolare è lo stato d’animo della persona che è mutevole.
Prova a pensare ad un momento in cui eri triste; il mondo era opaco, l’attenzione era fissa su qualcosa ed del resto non importava nulla , Si aveva perso qualcosa o si stava perdendo qualcosa e le cose apparivano in un certo modo “assenti”; era sceso un velo grigio.
Invece in un momento di paura come appariva il mondo? Minaccioso, opprimente, la luce ed il colore cambiano, o meglio, si percepiscono diversamente da altri momenti in cui si è sereni.
In un momento di collera come vedi il mondo? “Ora spacco tutto!” e ci si trattiene dal farlo e sembra che tutte le cose siano contro di noi e si è contro tutti.
Invece a noia incominciamo a vedere il mondo un po’ monotono ed il movimento un po’ noioso, vero?
Quando arriviamo ad entusiasmo, prova a pensare ad un momento in cui eri entusiasta, in cui avevi appena vinto qualcosa. C’è luce, colore, felicità, soddisfazione, il mondo ci è amico. Il mondo è reale e ci piace viverlo.
Questo argomento può essere maggiormente approfondito per chi lo desidera. Ma ora vediamo il discorso legato all’arte.

Ci siamo addentrati in questo discorso per vedere chiaramente un punto cioè che il mondo cambia in base allo stato d’animo della persona. Questo vale sia per il creatore d’opere d’arte e per chi osserva l’opera. Per esempio se un pittore è triste è facile che dipinga un quadro che esprime tristezza; e visto da una persona che è entusiasta può darsi che trovi il quadro triste, deprimente, e non le piacerà.
Ma lo stesso quadro visto da un’altra persona triste lo troverà bellissimo perché è sulla sua stessa onda emozionale.

C’è anche la situazione in cui ci sono quadri con un’ onda estetica così bella e penetrante che le persone di tono emozionale basso vengono innalzate , sia la persona triste o collerica o annoiata quando lo vede , vien colpito dall’estetica che vi è nel quadro, e questa estetica è in grado di sciogliere le emozioni pesanti in cui si trova ed elevarlo ad uno stato d’animo più elevato. Lo vedi quando magari andiamo annoiati a vedere un museo con belle opere d’arte, o camminiamo per strada o in una piazza ove ci sono sculture o palazzi di qualità estetica elevata e dopo un po’ siamo entusiasti dalla bellezza che stiamo osservando.
Si potrebbero fare molti esempi a riguardo ma quello che voglio dire è che la bellezza è molto legata a come noi stiamo in quel momento. Ciò che è bello e ci piace è legato allo stato d’animo.

Ma che cosa è bello?

E’ evidente da tutti questi esempi che ciò che è bello dipende dalla considerazione di ciò che è bello, e dallo stato d’animo in cui ci si trova.

Ma come abbiamo visto vi sono opere di incredibile bellezza che emanano un’ onda estetica tale che , chi osserva , viene per così dire illuminato o folgorato dalla bellezza che vi è in quell’oggetto.

Il discorso di ciò che è bello e ciò che è brutto dipende dalla tua considerazione di ciò che è bello e ciò che è brutto e dalla tua capacità di percepire, vedere, ascoltare, sentire.
Voglio sottolineare questo punto sulla capacità di sentire e percepire.
Va sottolineato dato che a volte le persone sono introverse nei loro pensieri o preoccupazioni o episodi passati tanto che non guardano ciò che c’è lì nel presente intorno a loro ma son distratti o influenzati da qualcos’ altro che sta nelle loro mente e guardano quello anziché il quadro; oppure guardano il presente offuscato da qualcosa che è un ombra del passato.
A volte è un po’ come se uno guarda attraverso delle “lenti” che sono idee fisse che modificano la visione del presente. Come pensi che uno veda un pittore se ha un idea fissa che dice che i pittori sono tutti dei buoni a nulla?
Per cui un elemento base è che per percepire la bellezza devi essere lì ed osservarla o sentirla. Può sembrare banale vero?
Ma le cose a volte più semplici son meno osservate. E sai una cosa? La parola “estetica” deriva dal greco “Aistetikos” che ha il senso di: “Sensibile, capace di sentire. Percepisco, sento per mezzo dei sensi”.

Ora c’è un altro punto che voglio notare , sul discorso di bello brutto ed estetica; c’è qualcosa qua che è al di sopra della logica e della ragione. Uno guarda un quadro e dice che è bellissimo e non sa dire perché o spiegarlo razionalmente , semplicemente è bellissimo. Si sente coinvolto in un’ onda estetica ed ammirazione. Cos’ è questa onda estetica ? E’ un’ onda come effettivamente è la luce. La luce è un’onda che percepisci tramite gli occhi e vedi le varie tonalità e colore. Invece l’estetica è un onda simile ma ancora più elevata della luce. La puoi sentire in un brano musicale che ascolti, la puoi sentire guardando un quadro e la puoi sentire leggendo un bel racconto o poesia , è un onda che puoi emanare e sentire ma non è per forza luce o suono o parole. Diciamo che la luce o suono o altro sia giusto un canale attraverso cui quest’onda così fine si manifesta.
Vi è l’estetica che alcuni Maestri sanno infondere nelle loro creazioni che siano quadri , sculture , palazzi , libri , poesie , musica o canto. E Tu hai una qualità innata di emanarla e percepirla. Tu sai se c’è quell’onda di estetica o no, è un onda delle più elevate che è molto simile a te alla tua vera essenza.
Ed è quell’onda che tocca lo spirito. L’estetica è un’ onda che tocca le corde del tuo animo , si potrebbe dire che se osservi e vi è estetica in quell’opera , tu la percepisci, la senti.

Voglio fare un esercizio con Te per rendere più reale la cosa.
Prova a ricordare un momento della tua vita in cui tutto sembrava bello e nulla ti urtava. Puoi tenere gli occhi chiusi e guardare l’episodio. Senti l’ armonia che c’era in Te e intorno a Te in quel momento?
Prova a ricordare quel momento in tutti i suoi particolari : la luce, i colori, i suoni, ciò che stavi toccando e osservando. Prova ad immergerti ed assaporare quel momento.

L’hai fatto?

Hai notato come l’armonia in Te si rifletteva nell’ambiente e dall’ambiente ritornava a Te come percezione?

C’è bellezza ed estetica in quel momento vero?

E’ una tua qualità. Tu sei il creatore od il rigeneratore di quella bellezza che c’è.

Si potrebbe dire che la fonte della bellezza è dentro di te è in ciascuno di noi.

La miniera d’oro è in te, sei Tu. Risiede nelle tue capacità di creare un’ illusione e di realizzare l’illusione che hai creato pervadendo lo spazio con quell’ idea infondendola nell’ambiente con estetica , amore ed armonia e facendo azioni corrette per realizzarla.
Queste qualità e capacità potenziali appartengono a ciascuno di noi che è sveglio e capace.

In questo modo puoi osservare come la bellezza salverà il mondo.
Perchè quella bellezza sei TU. Ed è l’essenza di ciascuno di noi. E Tu hai la capacità di portare ordine ed armonia in ogni cosa, con la tua presenza positiva e con il tuo fare positivo.

E questo può districare problemi e situazioni a volte all’apparenza irrisolvibili. Ma se sappiamo osservare una situazione nelle sue parti e trovare il punto da cui partire per fare qualcosa a riguardo, e si fa qualcosa a riguardo, e si continua a comunicare in modo gentile e fare qualcosa a riguardo, quella situazione si arrenderà e avrai modo di portare ordine ed armonia.
L’estetica e la bellezza porta ordine ed armonia.
Dalla bellezza entriamo in un altro campo che è il vivere, ma è naturale dato che la bellezza permea tutto il campo del vivere.
Franco Farina ®
Pubblicata il 9 Maggio 2014
Rivisto il 10 Giugno 2014
Rivisto il 22 Febbraio 2016